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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Concerto contro la camorra, presentazione a Palazzo San Giacomo

Evento promosso dall'Unione Inquilini il 22 ottobre al Quadrivio di Secondigliano. Pieno appoggio da Comune e reti di associazioni civiche. Musica con Zezi, A67 e Compagnia Daltrocanto

Si è tenuta questa mattina, presso la Sala Giunta di Palazzo San Giacomo, la conferenza stampa per presentare l’Assemblea Concerto che si terrà sabato 22 ottobre al Quadrivio di Secondigliano, a partire dalle 20.30. Si tratta di un’iniziativa promossa dalla federazione Regionale Unione Inquilini con lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza e le istituzioni sulla complessa questione della battaglia al crimine organizzato e sullo sviluppo di nuove possibilità di lavoro nell’area nord di Napoli.

Titolo dell’Assemblea Concerto "Il denaro e il suo potere, la libertà e la sua bellezza”, mentre come slogan del progetto è stata scelta una famosa frase di Malcom X che ben riassume lo spirito di questo importante e coraggioso appuntamento “Nessuno vi può dare la libertà. Nessuno vi può dare l’uguaglianza o la giustizia, se siete uomini o donne… prendetevela”.

Incontro con le istituzioni, manifestazione, mobilitazione civica e momento di riflessione: tutte queste cose insieme per un evento che vuole porre l’attenzione sulla lotta alla violenza della camorra, sulle possibilità di sviluppo dell’area nord della città, sul potere del denaro, sulla necessità di riaffermare con forza i valori della libertà, della solidarietà, della difesa e valorizzazione dei beni comuni.

Ad aprire la conferenza è stato il Segretario Regionale dell’Unione Inquilini, Domenico Lopresto, che sottolinea l’importanza di queste manifestazioni in territori difficili come quelli di Secondigliano e Scampia, dove si combatte quotidianamente contro il crimine organizzato anche nelle più piccole cose. “Siamo in libertà vigilata – dice Lopresto – dobbiamo chiedere il permesso anche per entrare in casa nostra”. “L’obiettivo è la solidarietà sia economica che sociale, è la libertà di quei territori in cui sembra la libertà sembra un’utopia” sottolinea ancora il segretario. La battaglia è sociale e anche culturale, perché il cambiamento passa soprattutto attraverso una nuova visione e un nuovo modo di pensare. Anche la musica scelta per questo evento non è casuale: i gruppi che suoneranno sabato (Zezi, A67 e Compagnia Daltrocanto) sono tutti fortemente impegnati nel sociale, sempre in prima linea, potremmo definire la loro come musica “di classe”, dice ancora Lopresto che coglie anche l’occasione per ringraziare i musicisti che si esibiranno su un palco così “difficile”, oltre a citare tutti i movimenti, comitati, sindacati e organizzazioni che hanno aderito all’iniziativa e sottoscritto l’appello alla partecipazione, sposandone la causa e le motivazioni, sul web ed in particolare su facebook (tra i quali la CGIL, Don Aniello Manganiello e Paolo Ferrero, segretario nazionale della Federazione della Sinistra).

Concerto anticamorra, la conferenza - Foto V. Graniero

Per il Comune di Napoli, presente oggi in conferenza l’assessore alle Politiche Giovanili, Sport e Pari Opportunità, Giuseppina Tommasielli, che ha sottolineato che “l’amministrazione sarà coprotagonista dell’evento e non semplice invitata”, essendo pienamente in sintonia con lo spirito che ha mosso la manifestazione e con i suoi obiettivi. L’assessore ha poi specificato che la nuova giunta sta già lavorando in termini di garanzia di maggiore presenza sul territorio cittadino, citando il fatto che partire con il progetto di raccolta differenziata proprio dal quartiere di Scampia significa dare un segnale di presenza dell’istituzione anche nelle aree più difficili. Assente giustificato invece il vicesindaco Tommaso Sodano, che avrebbe dovuto prendere parte alla conferenza, ma che si è dovuto recare urgentemente proprio nella zona di Scampia.

A prendere la parola e a dare il pieno appoggio all’iniziativa anche l’associazione “Libera” tramite il responsabile per la regione Campania (insieme a Don Tonino Ciotti), Geppino Fiorenza , per il quale le parole chiave sono “Tenacia, Costanza e Partecipazione Permanente” . “Perché non creare un Polo Artigianale?”, suggerisce Fiorenza, specificando quanto sia fondamentale, soprattutto per i giovani, avere uno sbocco lavorativo concreto, una strada diversa da percorrere, magari difficile, ma possibile.

È poi intervenuto Tonino Guglielmo, esponente della “Scuola di Pace”, per confermare la presenza e l’appoggio dell’associazione all’assemblea e rivolgere l’appello alle istituzioni di creare alternative reali e concrete alla spirale della camorra. E’ poi fondamentale, ha continua Guglielmo, che anche la stampa dia rilievo alle iniziative positive, che danno speranza e non solo ai fatti di cronaca nera.

A portare invece dati e cifre (allarmanti) sulla situazione reale dell’area in questione è la Dottoressa Gemma Coletta, che con i risultati di un accurato studio sottolinea l’incidenza di fenomeni di emarginazione dovuti alla precarietà economica, al degrado ambientale e culturale e soprattutto alla presenza pervasiva di forme autoctone di criminalità.

Le ultime battute toccano al Segretario nazionale dell’UI, Walter De Cesaris che sottolinea la vicinanza al gruppo napoletano dell’intero sindacato, che si sente completamente parte di questa lotta, mentre a chiudere definitivamente è ancora Domenico Lopresto, ricordando che la rete di movimenti civici nell’area nord di Napoli diventa sempre più estesa, formata da centinaia di uomini e donne impegnati in battaglie sociali, un lungo filo di solidarietà che non abbassa mai la guardia, né la testa.

 

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