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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Torre annunziata / Via Sambuco

Processo “Biancaneve 2”: condannati otto pusher

Avevano creato una rete per lo spaccio di droga nel rione “murattiano” a Torre Annunziata. Utilizzavano vedette minorenni

Un totale di 47 anni di carcere nonostante abbiano scelto di essere giudicati con rito abbreviato. È questa la scelta del Gup del tribunale di Torre Annunziata ai danni di otto pusher che avevano messo su una rete di spaccio all'interno del rione “murattiano”, in pieno centro storico oplontino. Un gruppo di spacciatori che riuscivano a controllare lo spaccio di stupefacenti in quella zona della città grazie all'utilizzo di vedette minorenni piazzate sui tetti dei palazzi. L'indagine risale agli anni tra il 2012 e il 2014 è venne eseguita dalla Guardia di Finanza torrese.

L'operazione che portò all'arresto dei pusher venne soprannominata “Biancaneve 2” e si basava su una serie di intercettazioni telefoniche e servizi di appostamento. Le vedette erano “amate” di ricetrasmittenti con le quali riuscivano a comunicare tra loro e tenevano sotto controllo le strade di via Pastore, via Sambuco e via Fortuna. Lì erano piazzati su dei ruderi e riuscivano a controllare l'arrivo delle forze dell'ordine e la loro parola d'ordine era “Ettore-Ettore”. La condanna più alta è stata di nove anni nonostante tutti abbiano ottenuto il riconoscimento dello sconto di un terzo della pena per la scelta del rito.  

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