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Cronaca

"Impazzisco per il tuo corpo, per me sei una donna". Lei aveva 13 anni: condannato

Emergono nuovi particolari sulla vicenda che ha visto come protagonista un 38enne napoletano e come vittima una ragazzina della provincia di Lecce

Emergono nuovi particolari sulla vicenda che ha visto condannato un 38enne di Napoli per violenza sessuale e detenzione di materiale pedopornografico. L'uomo dovrà scontare 5 anni e 8 mesi di carcere, l’interdizione in perpetuo dai pubblici uffici e la misura di sicurezza di un anno a pena espiata, nonché pagare 10mila euro di risarcimento in favore dei genitori della vittima, una 13enne – all'epoca dei fatti, cioè nel 2013 – di Lecce.

È stato proprio il tribunale di Lecce ad emettere il verdetto, attraverso il collegio della prima sezione penale presieduta dal giudice Roberto Tanisi. Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe adescato la ragazzina su un social network per poi intrattenere una relazione via messaggi con lei.

Il tenore della conversazione era esplicito: "Sei il regalo più bello che Dio potesse farmi, ti amo cucciola"; "Sai che impazzisco per il tuo corpo…per me sei una donna, io ti vedo come una donna nonostante l’età…è ovvio che non ti farei mai nulla di male, io ti rispetto e ti amo, però un po’ di tentazione non ti nascondo che c’è". Inoltre, i due si sarebbero incontrati nel paese di residenza di lei, e avrebbero passato del tempo in una camera d'albergo.

Durante le indagini, oltre alle foto e agli sms scambiati con la tredicenne, furono trovate anche – sul pc del condannato – numerose immagini di minorenni che consumavano rapporti sessuali tra loro o con adulti.

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