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Cronaca

Adesca una 13enne sui social: napoletano nei guai

Al tempo dei fatti, nel 2014, aveva 19 anni: è stato condannato ad un anno e sei mesi. La vittima, una ragazzina di Parma, raccontò tutto a sua madre

Prima un contatto su Facebook, poi chat sempre più frequenti su WhatsApp. Una ragazzina di Parma, all'epoca dei fatti 13enne (risalgono al 2014), è stata presa di mira da un maggiorenne partenopeo che è stato condannato a un anno e sei mesi.

Il ragazzo, al tempo 19enne, l'aveva adescata tempestandola poi di foto hard. Ottenuti prima dei selfie e poi delle immagini di lei in biancheria intima, aveva proseguito facendo richieste sempre più spinte, finché la ragazzina non ha raccontato tutto a sua madre.

La 13enne è rimasta vittima anche di un secondo molestatore, un 52enne di Roma. Questi ha patteggiato di fronte al giudice del Tribunale di Parma un anno.

Per il partenopeo, ora 23enne, la pena è stata sospesa. La parte civile ha chiesto un risarcimento di 70 mila euro. A scoprire i due molestatori è stata la polizia postale, coordinata dalla procura minorile di Bologna.

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