Molestie a Napoli sotterranea, Albertini condannato anche in secondo grado
Per l'ex presidente di Napoli sotterranea confermata la pena di un anno e otto mesi per molestie e violenza sessuale
"Abbiamo vinto! Oggi la Corte d'appello di Napoli ha confermato la sentenza di condanna ad 1 anno e 8 mesi di reclusione per molestie e violenza sessuale nei confronti di Vincenzo Albertini, patron di Napoli sotterranea". Così Grazia, l'ex dipendente di Napoli sotterranea dopo la condanna in secondo grado.
Il collegio ha condannato Albertini a pagare una provvisionale di 5000 euro nei confronti della ragazza.
"Dopo 4 anni, finalmente posso mettere un punto a questa vicenda. Ringrazio il mio avvocato Alessandro D'Alterio e tutti quelli che hanno sempre creduto in me fin dall'inizio, anche quando sul mio conto venivano diffuse voci false. Oggi non ho vinto solo io, oggi vince la giustizia!", ha proseguito ancora grazia.
La Corte d'appello conferma quindi quanto sostenuto dalla ex lavoratrice (a nero) di Napoli sotterranea e stabilito già nel primo grado di giudizio.
"Questa sentenza è una vittoria per tutti i lavoratori e le lavoratrici e per le donne che subiscono violenza e molestia sui luoghi di lavoro e altrove" affermano Giuliano Granato portavoce di Potere al popolo e Marzia Pirone, avvocatessa e attivista di Potere al popolo, movimento che fin dall'inizio ha seguito la vicenda denunciata dalla ragazza.