Violazione di sigilli nella villa di Posillipo: condannati Fabio e Paolo Cannavaro
I due calciatori hanno incassato l'archiviazione del reato di abuso edilizio. Condanna di primo grado anche per la moglie di Fabio, Daniela Arenoso, e per il costruttore
L'ex capitano della Nazionale Fabio Cannavaro e suo fratello Paolo, in forza al Sassuolo, sono stati condannati rispettivamente a dieci e sei mesi per la violazione dei sigilli nella villa di Posillipo, di cui Paolo era custode.
I carabinieri della stazione Posillipo, diretti dal luogotenente Tommaso Fiorentino, scoprirono che nella villa sulla collina di Posillipo vennero violati i sigilli apposti alla struttura nei pressi della piscina.
Condanna di primo grado anche per la moglie di Fabio, Daniela Arenoso, e per il costruttore. Archiviato invece l'abuso edilizio.