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Cronaca

Caso Consip: Woodcock condannato alla censura, Carrano assolta

Il sostituto procuratore di Napoli è stato assolto per l'interrogatorio a Vannoni ma condannato per le dichiarazioni rilasciate a “Repubblica”

C'è una buona notizia e una cattiva nel procedimento dinanzi al Csm che vedeva imputato il sostituto procuratore di Napoli, Henry John Woodcock nell'ambito dell'inchiesta sul caso Consip. La sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura ha assolto sia lui che la collega Celeste Carrano dall'accusa di aver leso il diritto alla difesa e la dignità del consigliere di Palazzo Chigi, Filippo Vannoni. La stessa disciplinare ha però condannato alla censura il magistrato per le dichiarazioni rilasciate al quotidiano “La Repubblica” nell'aprile 2017 nel corso dell'udienza rendendosi autore di una “grave scorrettezza” nei confronti dell'allora procuratore capo facente funzioni Nunzio Fragliasso.

La reazione 

Una sentenza che resta amara per la toga napoletana che attende le motivazioni della disciplinare per ricorrere in Cassazione dinanzi alle Sezioni Unite Civili. Ad annunciare la sua volontà è stato l'ex procuratore di Torino Marcello Maddalena che è stato il difensore di Woodcock dinanzi al Csm presieduto dal laico Fulvio Gigliotti in quota Movimento cinque stelle. Woodcock è, invece, uscito da Palazzo dei Marescialli senza voler lasciare dichiarazioni. 

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