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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Castellammare di stabia

Processo al clan D'Alessandro: le condanne arrivano dopo 30 anni

Inflitti 312 anni di carcere a 19 presunti affiliati al clan di Castellammare. Il procedimento è ripartito dopo l'annullamento della Cassazione

A leggere i nomi degli imputati, sembra di fare un salto nel tempo di 30 anni. Un salto nella camorra di 30 anni fa. Gli anni '90 di Castellammare di Stabia che, come tutto il circondario, era preda dei clan. Arriva dopo tre decenni la nuova condanna in primo grado per gli imputati del clan D'Alessandro coinvolti nel processo “Sigfrido”. I giudici del tribunale di Torre Annunziata hanno condannato 19 presunti affiliati al clan stabiese a un totale di 312 anni di carcere. Si tratta della ripetizione del processo dopo che la Cassazione aveva deciso di annullare l'intero iter giudiziario, i tre gradi di giudizio già celebrati, per la mancata celebrazione all'epoca dell'udienza preliminare. I fatti risalgono addirittura, in alcuni casi, al 1993 e alcuni capi d'accusa finiranno in prescrizione già a novembre.

Le pene inflitte più gravi sono toccate a elementi ritenuti di spicco del clan tra cui Pasquale D'Alessandro, figlio del fondatore della cosca Michele, che è stato condannato a 18 anni di carcere. Rispondeva del reato di associazione mafiosa risalente al 1997 e di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti a partire dal '93. Ci sono altri presunti affiliati che hanno subito pene anche più dure come Raffaele Di Somma, a cui è stata inflitta la pena più dura, 28 anni di carcere. In alcuni casi, il tribunale oplontino ha deciso di elidere alcune accuse per Castellano, Avella, Polito, Vitale e Di Somma. Il collegio difensivo era composto dai penalisti Raffaele Chiummariello, Gennaro Somma, Antonio Di Martino e Alfonso Piscino.

Le condanne 

Questo l'elenco completo delle condanne inflitte dai giudici. Pasquale D'Alessandro (18 anni), Raffaele Di Somma (28 anni), Michele Abbruzzese (26 anni); Francesco d'Assisi Apadula (21 anni); Ciro Avella (16 anni); Carmine Caruso (12 anni e 4 mesi); Ciro Castellano (7 anni); Pasquale D'Alessandro (18 anni); Maurizio Del Sorbo (24 anni); Raffaele Di Somma (28 anni); Antonino Esposito Sansone (15 anni); Giovanni Imparato (26 anni e 6 mesi); Giovanni Lucarelli (7 anni); Ugo Lucchese (28 anni); Nicola Martinelli (6 anni e 6 mesi); Ernesto Mas (16 anni); Antonio Nocerino (8 anni); Luigi Polito (5 anni); Antonio Rossetti (19 anni e 6 mesi); Alfonso Sicignano (14 anni) e Luigi Vitale (14 anni).

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