Marijuana nel ripostiglio: insospettabile condannato e scarcerato

Se l'è cavata con una condanna con sospensione condizionale della pena ed una scarcerazione immediata il 53enne arrestato lo scorso 7 ottobre per detenzione di sostanze stupefacenti. Il giudice monocratico del tribunale di Torre Annunziata, Federica De Maio, ha condannato G.C. ad un anno e mezzo di reclusione con pena sospesa. È stato lo stesso 53enne, tramite il suo avvocato, a patteggiare l'applicazione della pena d'accordo con la procura oplontina. L'uomo è stato arrestato perché nella sua abitazione di via Vittorio Veneto sono state trovate tre piante di marijuana alte circe un metro e ottanta ciascuna.

Un totale di 192 grammi di droga occultate all'interno di un mobile nascosto nel ripostiglio di casa. A trovare la marijuana e a stringergli le manette ai polsi sono stati i poliziotti del commissariato oplontino agli ordini del dirigente Vincenzo Gioia e del suo vice Elvira Arlì. Gli agenti lo hanno poi condotto dinanzi al tribunale per la convalida dell'arresto e il processo per direttissima che si è concluso con la condanna con pena sospesa e l'immediata scarcerazione dell'imputato fino a quel momento incensurato.