Duplice omicidio dei fratelli Manzo: cinque ergastoli
Condannati i boss Pasquale Gionta, Giovanni Birra e Stefano Zeno e i killer Giovanni Iapicca e Alfonso Agnello per il delitto del 2007
Cinque ergastoli. È questa la pena inflitta dalla Corte d'Assise d'Appello di Napoli ai danni di mandanti ed esecutori materiali del duplice omicidio dei fratelli Marco e Maurizio Manzo. La corte napoletana ha confermato il verdetto di primo grado che condannava i mandanti del delitto dei clan Gionta di Torre Annunziata e Birra-Iacomino di Ercolano, Pasquale Gionta, Giovanni Birra e Stefano Zeno, e i killer dei “valentini” Giovanni Iapicca e Alfonso Agnello. I giudici napoletani hanno inflitto il massimo della pena a tutti gli imputati dei due clan per il delitto datata 11 febbraio 2007 e messo a segna a Terzigno nei pressi del bar Maemi.
Lì vennero attratti con un tranello i due affiliati al clan Ascione-Papale di Ercolano per evitare che sospettassero qualcosa e poi vennero uccisi dai sicari del clan oplontino incaricati dagli alleati dei Birra con i quali avevano stabilito una collaborazione per il controllo di tutte le attività criminali della zona. Collaborazione che prevedeva anche lo scambio di killer e omicidi fuori zona pur di riuscire a raggiungere l'obiettivo durante la faida di Ercolano.