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Cronaca Avvocata / Piazza Dante

Primo Maggio tra le polemiche, concerto a Dante ma sindacati in altre piazze

"Un'altra occasione persa da questa amministrazione", commenta il consigliere comunale Nino Simeone

È il giorno della Festa dei Lavoratori e del concertone del Primo Maggio in piazza Dante. Un appuntamento che però si presenta con il consueto seguito di polemiche.

Ad esprimere – da sinistra – il dissenso alla scelta dell'amministrazione di organizzare l'evento è il consigliere comunale Nino Simeone: "Un'altra occasione persa da questa amministrazione comunale per dare un segnale forte e preciso ai cittadini napoletani che attendono risposte – fa sapere – Il Primo Maggio è per me la festa dei lavoratori e non certamente una festa di piazza. Io sto con i lavoratori e con i disoccupati napoletani a discutere e ad affrontare i loro problemi e vado a Piazza del Gesù perché è li che c'è la mia gente".

Il concerto a piazza Dante

I sindacati di piazza Dante, in effetti, non hanno voluto saperne. Si sono riuniti in piazza del Gesù alle 10, mentre il concerto si terrà a partire della 16 a Dante.

Un altro aspetto della polemica riguarda la spesa per l'evento. Il budget stanziato dal Comune è di 55mila euro, ricavati dalla tassa di soggiorno. Cifra relativamente bassa in realtà, che copre le spese "tecniche" e non quelle relative agli artisti, i quali si esibiranno tutti a titolo gratuito.

Concerto anche a piazza del Plebiscito

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