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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Ercolano

Commerciante sparò ai rapinatori nel supermercato, la confessione: "La mia vita è distrutta"

"Se potessi tornare indietro non lo rifarei, ma certe situazioni vanno vissute per poter essere capite. Avevo una pistola puntata in faccia, ma visto ciò che è successo avrei preferito morire io", dichiara il 68enne

Ad Ercolano, all'angolo tra via Alvero e corso Resina, un gioielliere che aveva appena prelevato diverse migliaia di euro in banca era stato seguito da due rapinatori, che volevano portagli via il denaro davanti all'ingresso di un negozio di bibite e detersivi. L'uomo decise di reagire, sparando e uccidendo i due rapinatori.

Da allora, il commerciante è sotto shock, come evidenziato anche in un'intervista al Mattino dove esprime tutto il suo dolore per l'accaduto. "Non so quanto mi rimane ancora da vivere, da quel giorno la mia vita è cambiata anzi, è finita. Ho gettato nell'angoscia la mia famiglia, i miei figli, i miei nipoti, ho tolto la vita a due persone per salvare la mia ed oggi sono solo.

Il 68enne gioielliere, è scappato da Ercolano dopo aver ucciso i due banditi il 7 ottobre. E' ora indagato per omicidio colposo con eccesso di legittima difesa.

"Avevo paura di morire, era un giorno come tanti, ero andato in banca e poi dovevo andare da mio figlio, sono un semplice delegato per la sua attività, altro che gioielliere, vivo con poche centinaia di euro al mese. All'improvviso mi sono visto avvicinare da due persone che urlavano e minacciavano, una mi puntava una pistola in faccia.

"Se potessi tornare indietro non lo rifarei, ma certe situazioni vanno vissute per poter essere capite. Avevo una pistola puntata in faccia, sapevo che stavo per morire. Visto ciò che è successo avrei preferito morire io. Ho una famiglia distrutta, mio figlio ha paura di andare al negozio, gli altri sono andati via da Napoli".

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