“Mentre i politici discutono, gli scavi di Pompei crollano”
Critico con le istituzioni è Michele Buonuomo, presidente di Legambiente Campania. “I crolli del passato relativi al maltempo non hanno insegnato nulla: servono fondi, personale e manutenzione”
In seguito ai nuovi crolli avvenuti nell'area degli scavi di Pompei, il presidente di Legambiente Campania Michele Buonuomo si staglia contro l'immobilismo delle istituzioni di quello che definisce “un Paese senza memoria, dove i crolli del passato non hanno insegnato nulla”.
“Ancora una volta con le piogge invernali registriamo altri crolli, altre ferite – spiega Buonuomo – Con il maltempo in Campania insieme al territorio, franano anche i tesori del nostro patrimonio artistico. Mentre si discute, si ragiona e si polemizza gli scavi crollano”.
“Le parole, le promesse, le buone intenzioni non servono più – conclude Buonomo – Per tutelare gli scavi e l'intera area archeologica di Pompei serve una manutenzione ordinaria, servono fondi, serve personale qualificato. Meno grandi opere, più tutela e protezione dei nostri gioielli culturali. Insomma, fate presto e bene”.