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Cronaca Caivano

Morte 17enne in piscina: "Troppi atleti controllati stanno morendo"

Il giovane, tesserato con la società Acquachiara è morto nel centro sportivo Delphinia. Soccorso immediatamente da Tommaso Cerbone, il suo allenatore, Mario è stato sottoposto a tutti gli interventi necessari

"E' una tragedia immane", è il commento di Franco Porzio, dopo aver appreso la terribile notizia della morte di Mario Riccio, giovane nuotatore di 17 anni di Casalnuovo, deceduto in piscina a Caivano, mentre si stava allenando.

Il giovane, tesserato con la società Acquachiara Ati 2000 di Napoli, è morto nel centro sportivo Delphinia. Soccorso immediatamente da Tommaso Cerbone, il suo allenatore, Mario è stato sottoposto a tutti gli interventi necessari. Gli è stato anche applicato il defibrillatore, ma non c'è stato nulla da fare.

Tanti i messaggi di cordoglio su Facebook e non solo, per ricordare Mario: "Un'altra vita spezzata....ma quanti atleti super controllati stanno morendo? Giovanissimi! Non è che la medicina dello sport andrebbe un attimo riveduta e corretta? E' il commento di Sabrina, che fa riferimento piuttosto chiaramente anche alla morte di Astori. "Un grande atleta e un ragazzo fantastico", scrivono altri sulla pagina Facebook della società Acquachiara.

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri. Il magistrato della Procura della Repubblica di Napoli Nord ha disposto l'esame autoptico per accertare le cause del decesso di Mario Riccio..

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