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Cronaca

Quindicenne in coma etilico, scooter investe due carabinieri: è ancora "malamovida"

Il bilancio dell'ennesimo difficile weekend di controlli tra i locali del centro cittadino

La "malamovida" è ancora lontana dall'essere debellata, nonostante fosse questa l'intenzione della recente ordinanza dell'amministrazione comunale partenopea. È quanto dimostra chiaramente quanto avvenuto nell'ultimo weekend, con due carabinieri ed un ragazzo investiti, nonché un 15enne finito in coma etilico ed un coetaneo sorpreso a consumare sostanze stupefacenti.

L'episodio che ha visto due carabinieri ed un ragazzo investiti è avvenuto in vico Candelora, zona Porto. I militari avevano visto due persone in sella ad uno scooter percorrere la strada contromano e quindi intimato loro l'alt, ma questi hanno forzato il posto di blocco e travolto prima il comandante della compagnia carabinieri Napoli Centro Giordano Tognoni, poi un altro militare della stazione San Giuseppe e infine un ragazzo di 17 anni che passava pochi metri più avanti. Ne è nato un inseguimento proseguito anche a piedi quando i fuggitivi hanno perso, in Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli, il controllo del mezzo. Alla fine, U.T. e I.S. di 29 e 28 anni e già noti alle forze dell'ordine, sono stati messi in manette. Prognosi di pochi giorni per gli investiti.

Più grave quanto accaduto ai Quartieri Spagnoli. Lì un 15enne è stato trovato riverso per terra in coma etilico dagli agenti del reparto tutela emergenze sociali e minori della polizia municipale, i quali hanno immediatamente fatto arrivare sul posto un mezzo del 118. Il minore è stato affidato ai genitori, mentre si indaga per identificare in quale esercizio commerciale della zona abbia acquistato alcol – che naturalmente vista l'età non poteva essergli ceduto. Infine, un altro ragazzo di 15 anni è stato invece sorpreso a consumare sostanze stupefacenti. È stato affidato ai genitori.

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