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Cronaca

Ospedale Cotugno, registrati due casi di colera: colpiti una madre ed il figlio

Entrambi i pazienti, ricoverati presso il nosocomio napoletano, sono attualmente in condizioni stazionarie

"Nella giornata di oggi, presso l’Ospedale Cotugno, sono stati registrati due casi di Colera. Il vibrione è stato isolato nelle feci di un piccolo paziente di 2 anni, trasferito dal Santobono, e sulla mamma, rientrati recentemente da un viaggio in Bangladesh e residenti a Sant’Arpino, in provincia di Caserta. Immediatamente è stata allertata la Asl competente e sono state attivate tutte le procedure previste dai protocolli". A comunicarlo è Antonio Giordano, commissario straordinario dell’Azienda Ospedaliera dei Colli Monaldi - Cotugno - CTO.

"I contatti familiari del caso indice sono stati già individuati e sono attualmente sotto stretta osservazione sanitaria. Attualmente, entrambi i pazienti sono in condizioni stazionarie. La situazione è del tutto sotto controllo", ha aggiunto Giordano. Il bimbo di due anni è in prognosi riservata, ma le sue condizioni sono migliorate nelle ultime ore, mentre la mamma non desta alcuna preoccupazione.

Si è appreso che è ricoverato in osservazione anche un altro figlio di quattro anni della donna residente a Sant'Arpino, anche se al momento non è risultato positivo ai test, ma presenta sintomi sospetti.

COLERA

Il colera è una malattia infettiva acuta causata da batteri della specie Vibrio Cholerae, provoca diarrea profusa causata dall’infezione dell’intestino e, spesso, è asintomatica o paucisintomatica. La trasmissione può avvenire per ingestione di acqua o alimenti contaminati dal batterio, mentre il contagio diretto avviene per trasmissione oro-fecale ed è molto raro in condizioni igienico-sanitarie normali. L’incubazione varia da 1 a 5 giorni e la malattia si manifesta con diarrea improvvisa e forte vomito, che portano a una rapida disidratazione.

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