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Cronaca

Coldiretti: "Clima impazzito in Campania, colture a rischio"

Le prossime ore saranno determinanti per misurare l'entità del danno. "Lo stress termico, oltre a distruggerle, può danneggiarle anche parzialmente e influenzarne la maturazione finale"

L'agricoltura torna a fare i conti con il clima impazzito e le gelate fuori stagione. Ieri notte, nonostante la primavera inoltrata, un'ondata di freddo ha colpito anche la Campania. La colonnina del termometro è scesa anche due gradi sotto lo zero. Lo segnala Coldiretti che parla di danni anche a vigneti - colpiti in particolare gli ortaggi, patate e pomodori - e alle mele annurche nel casertano.

"Le prossime ore – ha spiegato Coldiretti – saranno determinanti per misurare l'entità del danno. Se questa notte le temperature dovessero di nuovo crollare, la conta dei danni potrebbe essere davvero pesante per l'agricoltura. L'effetto devastante delle gelate può essere accentuato o mitigato da fattori contingenti come umidità e vento. Lo stress termico, oltre a distruggere le colture, può danneggiarle anche parzialmente e influenzarne la maturazione finale".

"Purtroppo ci ritroviamo ogni anno – ha aggiunto Salvatore Loffreda, direttore di Coldiretti Campania – a fare i conti con condizioni profondamente mutate del clima. Ai problemi oggettivi che la nostra agricoltura si trova a combattere come la concorrenza sleale e le truffe, si aggiunge un avversario imprevedibile con cui ormai convivere. I mutamenti climatici scaricano sull'agricoltura tutta la violenza, mettendo le aziende in ginocchio dalla sera alla mattina. Per questo è importante investire sulle assicurazioni, che devono essere parte integrante della spesa pubblica e privata. Esiste una rete di centraline pubblica molto ramificata, per esempio dei Consorzi di bonifica, che potrebbe essere messa a sistema e utilizzata per la raccolta dei dati prima e dopo".

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