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Cronaca Pompei

La cronaca nera in un drink: Sarah e Yara diventano un cocktail

L'idea presentata a Pompei da Carmine De Rosa, docente dell'alberghiero. "Ho pensato alle foto con i volti sorridenti della Scazzi e della Gambirasio, tragedie che dovrebbero far riflettere l'intera società"

Il buongusto? Sempre più un'utopia. Pompei, 35esimo concorso regionale per cocktail e long drink organizzato dall'Aibes e riservato ai barman ed alle barlady professionisti della Campania.

Ecco arrivare la trovata - come fa sapere il quotidiano Metropolis - di un professore dell'alberghiero: un nuovo cocktail ribatezzato "Yara&Sarah". Proprio loro, le due adolescenti barbaramente uccise negli scorsi mesi. La Scazzi ad Avetrana, la Gambirasio a Brembate, nel bergamasco.

Carmine De Rosa, originario di Cava dei Tirreni e insegnante, non sembra essere colpito dalle critiche e di fronte ai no di disapprovazione, ha ricordato che "un cocktail è metafora di gioia, di vita, condivisione di sentimenti profondi. Così ho pensato a Yara Gambirasio e Sarah Scazzi, ai loro volti sorridenti nelle foto che quotidianamente vengono diffuse dalla tv nel raccontarci dei drammi che dovrebbero far riflettere l'intera società".

Solo poco più di un mese fa, la cronaca nera si era insinuata tra i festeggiamenti del Carnevale. Al Rione Sanità, in un negozio di lingerie, era apparso il costume per bambini da Michele Misseri, zio proprio della Scazzi che si è accusato e discolpato più volte della morte della nipote.

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