"Cloe resta qui": la tigre non lascia lo zoo di Napoli
Lo spostamento è stato deciso per le condizioni fisiche del felino, ma i dipendenti si sono opposti all'intervento degli uomini della Forestale. "Abbiamo dato il biberon a Cloe, è cresciuta qui con noi"
I dipendenti dello zoo di Napoli si sono opposti questa mattina all'intervento degli uomini della Forestale che si sono recati nel parco per prelevare una tigre e trasferirla in un'altra struttura. Lo spostamento era stato deciso per le condizioni fisiche del felino ma gli operatori della struttura, temendo un ulteriore colpo alla sopravvivenza dello zoo già in grave crisi, hanno chiuso i cancelli impedendo l'accesso dei forestali.
LA STORIA DI CLOE - Maschio, 15 anni circa, Cloe è ospite dello zoo di Napoli da quando era un cucciolo. Sequestrato dalle forze dell'ordine a un clan camorristico, in seguito fu affidato al parco zoologico, unica struttura del territorio in grado di accudire un felino. Oggi Cloe è una delle dieci tigri dello Zoo di Napoli che, da oltre un anno è affidato a un curatore fallimentare dopo crack della società di gestione, la Park and Leisure.
Questa mattina i dipendenti dello Zoo per evitare il trasferimento dell'animale hanno chiuso i cancelli del parco e sono entrati in sciopero. "Abbiamo dato il biberon a Cloe, è cresciuta qui con noi. Al mattino quando cominciamo a lavorare lui ci viene a salutare e vuole essere accarezzato. E' ingiusto che dopo oltre dieci anni venga lo Stato, si ricordi di lui e decida così di trasferirlo in un altro centro".
"Per oggi non ci sono le condizioni per il prelevamento - spiega il commissario capo del Corpo Forestale di Napoli, Nicola Clemente - i dipendenti ci hanno impedito l'accesso alla struttura e l'animale potrebbe essere agitato vista la situazione. La tigre dovrà comunque essere spostata". (Ansa)
