Ridussero clochard in fin di vita: ai domiciliari per tentato omicidio
A marzo un branco composto da sette giovani lo aggredìmentre dormiva in una casamatta abbandonata delle ferrovie dello Stato con il suo cagnolino
I poliziotti del Commissariato di PS Nola hanno sottoposto agli arresti domiciliari due 19enni e un 18enne, tutti di Nola. A marzo un branco composto da 7 giovani, tra cui i tre maggiorenni, aggredì Valsav conosciuto come "Sasha", cittadino straniero senza fissa dimora mentre dormiva in una casamatta abbandonata delle ferrovie dello Stato con il suo cagnolino; i 7 giovani lo ridussero in fin di vita.
Le serrate indagini svolte dai poliziotti hanno portato in breve tempo all'identificazione ed all'arresto dei responsabili che avevano agito per motivi futili. In quell'occasione il Gip del Tribunale di Nola applicò ai maggiorenni la misura dell'obbligo di dimora in Nola e dell'obbligo di presentazione alla P.G. La Procura ha però presentato ricorso al Tribunale del Riesame, che, accogliendo l'istanza, ha disposto gli arresti domiciliari.
Ma non fiisce qui, Contro tale aggravamento i tre presentano ricorso in Cassazione che ha modificato "in peius" il capo d'imputazione, riconoscendo oltre alle lesioni gravissime anche il tentato omicidio e disposto definitivamente gli arresti domiciliari.
