Case Nuove, arrestati quattro scissionisti del clan Mazzarella
Gli arrestati sono gravemente indiziati di colpevolezza per i delitti di associazione per delinquere di stampo mafioso, omicidio e tentato omicidio
La Squadra Mobile di Napoli ha eseguito un'ordinanza applicativa della custodia in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale DDA a carico di quattro persone riconducibili al clan Mazzarella.
Gli arrestati, tre di 38 anni ed uno di 37, sono gravementi indiziati di colpevolezza per i delitti di associazione per delinquere di stampo mafioso, omicidio e tentato omicidio, fattispecie aggravate dall'art 7 l della Legge 203/91.
Il provvedimento cautelare è stato emesso all'esito di una mirata e complessa attività di indagine espletata dalla Polizia di Stato e coordinata dalla Procura di Napoli, che ha permesso di accertare, anche attraverso intercettazioni telefoniche e dichiarazioni rese da collaboratori di giustizia, la genesi di una pericolosa organizzazione camorristica, nata dalla scissione dal clan Mazzarella, che si è rapidamente radicata nella zona delle Case Nuove, al quartiere Mercato.
Le indagini hanno consentito di acclarare la disponibilità di armi vantate dal nuovo sodalizio criminale ed il tentativo di omicidio di Giuseppe Persico nel giugno 2013.
