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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Città metropolitana di Napoli prima per rapine: lo studio di Federico II e Parthenope

I dati sono relativi al periodo che va dal 2004 al 2013, e pongono la provincia di Napoli in testa alla classifica tra quelle con "maggiore indice di criminalità violenta”

La città metropolitana di Napoli è quella con il “maggiore indice di criminalità violenta” secondo un rapporto – curato dai professori Giacomo di Gennaro della Federico II e Riccardo Marselli dell'università Parthenope – che prende in esame il decennio 2004-2013.

Lo studio è stato presentato alla Federico II dal procuratore nazionale antimafia Franco Roberti, dal procuratore generale di Napoli Luigi Riello, dal direttore di Transcrime dell'università Cattolica di Milano Ernesto Ugo Savona.

L'indice di criminalità violenta è stato costruito su 100mila residenti, sulla base di reati contro la persona. In particolare hanno pesato gli omicidi di camorra tra il 2004 e il 2006 (209, scesi poi a 62 nel 2013) e le rapine.

In particolar modo le rapine costituiscono più del 65% dei delitti, e sono più del doppio rispetto al tasso medio milanese.
Dati ai quali però va aggiunto anche che negli ultimi tre anni la tendenza sembra, sempre numeri alla mano, nettamente cambiata.

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