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Cronaca Fuorigrotta / Piazzale Tecchio

Città della Scienza, la gara d'addio di Fabio Cannavaro il 13 maggio

Incasso interamente devoluto per la ricostruzione. Vittorio Silvestrini, presidente della fondazione Idis: "Dopo l'incendio c'é stata una vera e propria gara di solidarietà, un'attiva partecipazione non soltanto dei napoletani ma generale"

"A un mese dall'incendio, la ferita é ancora aperta. E sono stato particolarmente felice che Fabio Cannavaro mi abbia anche fatto il regalo di chiamarmi personalmente, per dirmi che stava organizzando la partita di addio al calcio nel nome di Città della Scienza. Mi ha fatto tantissimo piacere". Così il professor Vittorio Silvestrini, presidente della fondazione Idis-Città della Scienza è intervenuto ai microfoni di 'Radio Goal', su Radio Kiss Kiss Napoli, in merito alla partita di addio al calcio di Fabio Cannavaro, in programma il 13 maggio al San Paolo, con incasso interamente devoluto alla fondazione per la ricostruzione di Città della Scienza dopo l'incendio del 4 marzo.

"Dopo l'incendio, tra l'altro, c'é stata una vera e propria gara di solidarietà: un'attiva partecipazione non soltanto dei napoletani, ma generale - ha affermato Silvestrini - Napoli si è sentita molto ferita e molto coinvolta, ma direi anche il Paese tutto e l'Europa. Sono arrivati segnali da tutto il mondo. Chiederò anche il sostegno al Parlamento Europeo; chiederò di cofinanziare la ricostruzione: il 9 aprile ci vedremo per concretizzare a Bruxelles". Per procedere con l'organizzazione, però, dopo il placet del Comune di Napoli serve anche l'ok del Calcio Napoli.


"Non ho contattato De Laurentiis, anche perché non ho il piacere di conoscerlo personalmente, ma non posso neanche immaginare che un presidente così attento, e anche così colto e presente, non colga l'importanza dell'evento - ha detto Silvestrini - Tutto sommato Città della Scienza e Calcio Napoli sono tra le poche, grandi eccellenze a livello internazionale della città, e questa partita sarebbe la ciliegina tra queste due istituzioni. E' evidente quali possano essere i ritorni d'immagine per tutti e due, con questo grande evento. Con un evento che rischia di diventare l'evento dell'anno: solidarietà, calcio, cultura e musica con Pino Daniele ed Eduardo Bennato. Credo che la portata di questo evento non sfugga a De Laurentiis. Non immagino che possa avere obiezioni: magari avrà qualche perplessità di carattere logistico, obiettivo, ma se dovesse averla sicuramente la risolvera". Sull'argomento si esprime anche Maurizio De Giovanni, scrittore napoletano in cima alle classifiche nazionali: "Sembra incredibile che si possa mettere in discussione il verificarsi di un evento del genere. E' come se, abituati al brutto, dovessimo rinunciare al bello. Fabio Cannavaro è partito da Napoli ed è arrivato in cima al mondo, troveremmo assurdo e strano se proprio il Napoli non desse il placet alla sua partita d'addio. Con finalità sociali. Non voglio neanche pensare a un'ipotesi del genere". Anche Patrizio Oliva, ex campione del mondo e olimpico di pugilato, lancia il suo messaggio: "Sono certo che De Laurentiis non farà mancare il proprio appoggio a Cannavaro, a Città della Scienza e dunque alla città. Non negherà il San Paolo, sono convinto. E' impensabile". (Ansa)

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