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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Scampia / Viale della Resistenza

Il ricordo di Scampia per Ciro Esposito a un anno dalla scomparsa

Alla commemorazione che si sta tenendo nell'Auditorium di Viale della Resistenza, sono presenti tra gli altri, Antonella Leardi, De Luca, Alessandra Clemente e de Magistris

A un anno dal 25 giugno 2014, giorno in cui Ciro Esposito morì in un letto del Policlinico "Gemelli" di Roma, si è tenuta a Scampia la cerimonia di commemorazione per il giovane. Il ragazzo, tifoso azzurro, fu gravemente ferito a colpi di pistola il 3 maggio del 2014, poco prima dalla finale di Coppa Italia disputata tra Napoli e Fiorentina all'Olimpico. Ciro è morto, poi, dopo 50 giorni di agonia. A sparare, per gli inquirenti, fu l'ultras neofascista della Roma, Daniele "Gastone" De Santis.

Pienone all'Auditorium di Viale della Reistenza. Alla commemorazione hanno partecipato, tra gli altri, Antonella Leardi, la mamma di Ciro, il neopresidente della Regione, Vincenzo De Luca, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, l'assessore Alessandra Clemente e Angelo Pisani, presidente dell'VIII Municipalità.

Per ricordare Ciro è stato mostrato un video del giovane e gli sono state dedicate una pizza e una torta speciale con la sua immagine. A officiare la commemorazione il Pastore Michele Romeo, che ha proferito un monito contro la violenza nel calcio invitando le persone a contrapporre a tale spirale di odio, l'amore e la speranza.

Al termine della celebrazione, alla quale hanno partecipato moltissime persone, è stato mostrato un video con le immagini di Ciro. Momenti della vita del ragazzo e una lettera-poesia in sottofondo, come se fosse il giovane stesso a leggerla.

Commemorazione Ciro Esposito @V.Graniero

Il neo-governatore campano ha rivolto parole di grande stima per Antonella Leardi: "Ricordo che dopo la morte le sue parole di amore, speranza e solidarietà, parole da madre - ha detto De Luca -, sono state un messaggio straordinario e mi sono sentito orgoglioso di averla come volto e immagine di Napoli".

Sulla stessa scia il sindaco de Magistris, che ha sottolineato come "grazie ad Antonella, alla famiglia di Ciro e all'intera città di Napoli che partecipò ai funerali del giovani tifoso si sia poi generata da una tragedia un'onda di amore. All'odio e alla violenza si è risposto con l'amore". "Antonella - ha detto il sindaco rivolgendosi alla madre del giovane di Scampia -, tu e Ciro avete scatenato uno tzunami d'amore in questa città e solo a Napoli era pensabile. Grazie per quanto avete fatto nel momento più difficile della vostra vita".

Il presidente della Municipalità, Pisani, ha sottolineato quanto la mamma di Ciro si stia dando da fare girando l'Italia per portare avanti questa battaglia di civiltà e sensibilizzare alla lotta contro la violenza nello sport e non solo.

L'assessore alle Politiche Giovanili, Alessandra Clemente ha voluto portare un messaggio che, come lei stessa ha detto, è la testimonianza di una bambina di 10 anni alla quale è stata strappata la mamma dalla violenza. "Come ragazza di questa città voglio dirti - ha detto Clemente rivolgendosi ad Antonella Leardi - che ce la facciamo, ce la facciamo a metterci dalla parte giusta". "Queste sono storie che non permetteremo mai a nessuno di cancellare perché risvegliano le nostre coscienze e ci fanno capire subito da che parte stare" ha spiegato ancora l'assessore.

Grandi applausi e tutti in piedi, infine, per mamma-coraggio, Antonella, apparsa comprensibilmente molto emozionata.

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