Passeggeri Circumvesuviana a piedi sui binari, De Gregorio: "Capita anche altrove, da Roma a Milano"
Il presidente di Eav chiarisce la posizione dell'azienda sui fatti di ieri
Sono emersi nuovi dettagli su quanto avvenuto ieri lungo la linea Baiano-Napoli della Circumvesuviana. Il treno, partito da Baiano e diretto verso il capoluogo partenopeo, è andato in avaria a poche centinaia di metri dalla stazione di Porta Nolana e i passeggeri hanno scelto di scendere e proseguire a piedi lungo i binari.
A confermare il tutto ci ha pensato il presidente di Eav, Umberto De Gregorio, che, però, cerca anche di giustificare l'azienda. "Il forte vento di ieri ha creato problemi al pantografo di un treno che a sua volta ha causato la caduta della linea aerea nel piazzale di porta nolana. I passeggeri a bordo del treno, che si è fermato a poche centinaia di metri dalla stazione di Porta Nolana, hanno preferito (giustamente) non aspettare la soluzione del problema ma scendere a piedi sui binari per raggiungere la stazione in pochi minuti ed andare a lavorare. Il tutto è avvenuto in sicurezza e secondo la normativa".
"Capita anche altrove"
"Una situazione certamente brutta e spiacevole ma che purtroppo capita, non solo in circumvesuviana ma anche altrove, da Roma a Milano. Un’azienda ferroviaria funziona su quattro assi. 1. Equilibrio finanziario: 750 milioni di debiti 5 anni fa, oggi zero; 2. Il personale: abbiamo fatto 600 assunzioni e continueremo a farle; 3. I treni: abbiamo ordinato 40 treni nuovi; 4. L’infrastruttura: stiamo per ricevere 300 milioni dal PNNR ed altre fonti per il rinnovo di tutta la rete vesuviana ed a breve usciremo con un dialogo competitivo al quale parteciperanno – ci auguriamo - i maggiori player internazionali del settore per una sfida epocale: rinnovare segnalamento e gallerie e rete, senza mai interrompere il servizio. Un po' come rifare un palazzo antico senza far uscire gli abitanti del palazzo. Complicato assai ma si può fare. Noi ci stiamo provando e ci riusciremo.