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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Pendino / Piazza Mercato

Facciata e laterali dell'antica chiesa di Sant'Eligio a fuoco con il "cippo"

Sant'Eligio ha rischiato la stessa sorte di S. Agostino alla Zecca, chiusa ormai da 20 anni dopo essere andata a fuoco proprio in seguito a un falò del cippo

Bruciate le facciate della monumentale della Chiesa di Sant’Eligio in piazza Mercato. "Siamo sempre più soli" denunciano in un comunicato congiunto Gianfranco Wurzburger, presidente di  Asso.Gio.Ca., l’associazione di volontariato che da venticinque anni si occupa di minori a rischio nella zona di piazza Mercato, e  Antonio Pariante coordinatore del Comitato Portosalvo da sempre impegnato per la tutela e la salvaguardia del patrimonio storico monumentale della città di Napoli.

"L’incendio della notta scorsa è l’ennesima prova che qui è terra di nessuno: un gruppo di ragazzini per “festeggiare” Sant’Antuono ha appiccato il fuoco a tre falò su tre punti diversi della piazza, uno al centro di piazza Mercato incendiando alcuni cassonetti per la raccolta dei rifiuti, un altro sulla facciata laterale della monumentale chiesa di Sant’Eligio, risalente al1270, a pochi passi dalla sede Asso.Gio.Ca. e un altro nell’area pedonale di via S. Eligio. Il fuoco ha praticamente bruciato e danneggiato le pareti in tufo della chiesa angioina".

Chiediamo da tempo alla Prefettura – proseguono Wurzburger e Pariante – che venga realizzato un sistema di videosorveglianza: qui è terra di nessuno! Il lavoro che quotidianamente svolgiamo sul territorio per aiutare i ragazzi viene reso vano se non accompagnato da controllo e sicurezza. L’incendio nella zona pedonale, tra l’altro, è stato pericoloso per chiunque transitava nell’area".

Voglio lanciare un appello – conclude Wurzburger – a tutte le Istituzioni affinchè si costituisca un tavolo permanente per “piazza mercato e dintorni”, se non presidiassimo il territorio con le nostre attività avremmo perso la battaglia per il recupero della legalità. Noi non molliamo ma certo da soli non possiamo resistere", ricordando che nel corso del 2021, Asso.gio.Ca. ha subito numerosi attacchi da bande di ragazzini che hanno incendiato il portale dell’associazione che, peraltro, da anni è impegnata con il Comitato Portosalvo per la riapertura di Sant’Agostino alla Zecca, incendiata, dopo un falò di Sant’Antonio, e mai più restituita alla città: "Ci sembra – denunciano Wurzburger e Pariante – che a distanza di oltre venti anni, non sia cambiato nulla. Siamo ancora soli a combattere contro l’illegalità»

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