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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Nola

"Il cimitero di Nola ridotto a una discarica a cielo aperto"

La denuncia degli attivisti di Rifiutarsi.it: "Da diversi mesi nel parcheggio del cimitero comunale è possibile ammirare l'ennesima discarica illegale dell'Agro Nolano, creata appositamente dal Comune di Nola"

"Il Cimitero di Nola ridotto a discarica con il benestare dell'amministrazione comunale" durissima l'ultima denuncia degli attivisti di Rifiutarsi.it, cittadinanza attiva impegnata a segnalare e contrastare scempi ambientali.

"Da ottobre ad oggi il tema Terra dei Fuochi è arrivato alla ribalta nazionale. Il processo di presa di coscienza del reale sta generando poco a poco una grande e nuova sensibilità ambientale nella popolazione campana, ma sta accadendo lo stesso anche nelle istituzioni? Se consideriamo quello che sta accadendo a Nola, sembrerebbe proprio di no" scrivono in una lunga nota gli attivisti.

"Da diversi mesi - proseguono - nel parcheggio nel cimitero comunale è possibile ammirare l’ennesima discarica illegale dell’Agro Nolano, discarica creata appositamente dal Comune di Nola. La breve cronistoria è presto fatta. Ad inizio ottobre cominciano i lavori di pulizia degli alvei dei Regi Lagni circostanti il cimitero di Nola. Il 3 ottobre 2013 il Sindaco di Nola Geremia Biancardi, attraverso un'ordinanza, stabilisce che i rifiuti rimossi dal lagno devono essere “momentaneamente” collocati nel parcheggio del cimitero. Il 22 ottobre l’amministrazione comunale affida alla ditta ATR SRL di Acerra l'incarico di smaltire i rifiuti per la somma di 14.200,00 euro.

Ad oggi la bonifica non solo non è stata effettuata, ma inoltre - come spesso avviene nelle nostre zone - la misura d’emergenza da provvisoria si sta trasformando in definitiva. Senza dimenticare che nel frattempo idioti e i delinquenti ne stanno approfittando per scaricare ogni sorta di rifiuto".

La discarica a cielo aperto: "In questi giorni - spiegano ancora gli attivisti - siamo stati sul luogo per constatare lo stato della bonifica e, come è possibile vedere dalle foto, ci troviamo di fronte l’ennesimo bazar della monnezza.

Si va dai classici rifiuti urbani a degli imbarazzanti rifiuti differenziati, per finire con diversi rifiuti speciali ed ingombranti. Nello specifico parliamo di talquale, decine di buste in tetrapak, chili di rifiuti cimiteriali, decine e decine di bottiglie di plastica e di vetro, televisori, tubi elettrici, prodotti chimici e pericolosi per uso agricolo, pneumatici e addirittura un frigorifero incastrato nel terreno (evidentemente tirato fuori dal lagno e depositato proprio dagli addetti ai lavori del comune). Infine, si segnala la presenza di resti di roghi tossici.

Cimitero Nola, discarica - foto Rifiutarsi

Già ad ottobre il gruppo d’opposizione consiliare Città Viva aveva segnalato all’amministrazione comunale la presenza della discarica illegale. Ad oggi - nonostante siano passati già 6 mesi - il comune non ha né risposto, né tanto meno dato indicazioni sulla tempistica della misura provvisoria.

Chiediamo dunque: quando saranno ripristinati i luoghi nelle loro condizioni iniziali? Chi vigilerà affinché i criminali non brucino i rifiuti accumulati mettendo a rischio la salute delle persone che vivono nelle abitazioni circostanti? Che fine hanno fatto i quasi 14.200,00 euro stanziati per la bonifica?"

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