Morte di Ciro Esposito, indagini chiuse
L'inchiesta è giunta alla fine. De Santis sarà accusato di omicidio e tentato omicidio, mentre i due tifosi azzurri scampati ai suoi proiettili dovranno rispondere di concorso in rissa e lesioni
Si è conclusa l’inchiesta sui fatti di Roma del tre maggio 2014, il tragico giorno in cui – prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina all'Olimpico di Roma – Ciro Esposito fu colpito da un proiettile che gli sarebbe poi risultato fatale.
Il pm Albamonte ha notificato l’avviso di chiusura indagine a Daniele “Gastone” De Santis, l'ultras neofascista della Roma accusato di omicidio nel caso di Ciro Esposito e di tentato omicidio nei confronti di Gennaro Fioretti e Alfonso Esposito, le altre due persone a cui sparò.
I due scampati ai colpi del romanista sono invece accusati di concorso in rissa aggravata e lesioni personali, questo per il danno permanente che sarebbe stato riportato dallo stesso De Santis ad una gamba.