Rifiuti: chiesto il rinvio a giudizio per Bassolino
Chiesto il rinvio a giudizio per il presidente della regione Bassolino nell'ambito dell'inchiesta su presunte irregolarità nelle consulenze del Commissariato di Governo per l'emergenza rifiuti. I fatti si riferiscono al periodo compreso tra giugno e settembre del 2001
I fatti si riferiscono al periodo compreso tra giugno e settembre del 2001. Il presidente della Regione Campania è imputato in concorso con l'ex vicecommissario di governo Raffaele Vanoli e l' avvocato Enrico Soprano. La presunta irregolarità riguarda l' erogazione di 154 milioni delle vecchie lire a vantaggio di Soprano che aveva avuto incarico per consulenze al Commissariato.
La richiesta formata dal pm Giancarlo Novelli, titolare dell'indagine e dal procuratore aggiunto Francesco Greco, della sezione reati contro la Pubblica amministrazione è stata trasmessa all' ufficio Gip. Bassolino é accusato di concorso in peculato e falso ideologico.
L'indagine che ha portato oggi alla richiesta di rinvio a giudizio fu avviata in seguito a una ispezione del ministero del Tesoro che negli anni scorsi svolse accertamenti sui conti del Commissariato di governo riscontrando diverse presunte irregolarità.
Una relazione fu trasmessa alla Procura della Repubblica di Napoli che aprì l'inchiesta. Bassolino è imputato nella sua qualità di commissario di governo per l'emergenza rifiuti, carica rivestita all'epoca dei fatti contestati.