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Cronaca Piazza del Gesù Nuovo

Crollo di calcinacci dalla Chiesa del Gesù Nuovo: area transennata

Testimoni della scena, martedì sera, un gruppo di turisti stranieri che ha immediatamente dato l'allarme. Molta paura ma nessun ferito. Tempestivo l'intervento dei vigili del fuoco

Piovono calcinacci anche a piazza del Gesù: crolli di pezzi di bugnato della splendida facciata della Basilica dei Padri Gesuiti, 'casa' delle reliquie di San Giuseppe Moscati. Testimoni della scena, martedì sera, un gruppo di turisti stranieri che ha immediatamente dato l'allarme. Come riferisce Iuliana Covella del Mattino, l'intervento dei vigili del fuoco è stato tempestivo e la zona è stata subito transennata. Per fortuna l'incidente non ha causato danni a persone, ma solo un grosso spavento.

E così, dopo 'la gabbia' di ferro con la quale pochi giorni fa è stato transennato in via cautelativa Palazzo Reale a seguito del crollo di parte dell'intonaco e le reti di contenimento per i colonnati di Piazza del Plebiscito, adesso tocca alla bella Chiesa del Gesù Nuovo con la sua facciata del '500 e la targa posta dall'Unesco che dichiara il centro antico di Napoli 'patrimonio dell'umanità'.

Chiesa del Gesù transennata © V. Graniero/NapoliToday


Un patrimonio artistico di incalcolabile valore storico-culturale che necessita di cure e interventi da parte di soprintendenza e istituzioni competenti e che invece sta inesorabilmente deteriorandosi, scrive ancora Covella, riportando anche la denuncia di Pino De Stasio, consigliere con delega alla Tutela del Centro storico alla II Municipalità. De Stasio spiega alla giornalista de Il Mattino che quel che sta accadendo è un paradosso perché pur trattandosi di uno tra i più bei patrimoni d’arte al mondo, non è mai stato attuato il piano di gestione per la manutenzione ordinaria e straordinaria di chiese e monumenti del centro storico. Un piano, ha dichiarato ancora il consigliere, approvato, ma mai avviato. Nonostante siano "stati stanziati e annunciati più volte i famosi 100 milioni di euro per il recupero e la riqualificazione dei siti del centro antico di Napoli. In realtà - ha continuato De Stasio - risultano tuttora 140 le chiese che rischiano il crollo, se non si provvederà ad horas ad un serio intervento di restauro e recupero conservativo. Ancora una volta, dopo la guglia dell’Immacolata, è toccato alla chiesa del Gesù Nuovo pagare lo scotto dell’incuria in cui versano i monumenti e i luoghi di culto in questa città. È ora di intervenire con una seria programmazione, non con la politica degli annunci".

"Le risorse potrebbero arrivare sia dal Ministero per i Beni culturali che dai fondi europei". Ha concluso il consigliere, che non ha escluso la possibilità di reperire fondi anche da sponsor privati, che però non può escludere "un’azione complessiva di Comune, Regione e Governo centrale per salvaguardare un patrimonio inestimabile come quello del centro storico di Napoli".

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