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Cronaca

Chiede tangente al ristorante tre volte l'anno

Incastrato dalla videosorveglianza

I poliziotti del commissariato di Afragola hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di M.M. (nato a Napoli il 30.04.1988), ritenuto gravemente indiziato del reato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso.

L’indagato, nello scorso mese di luglio, avrebbe preteso dal titolare di un ristorante in Casoria il pagamento di una tangente, da corrispondere tre volte all’anno. L’attività di indagine, svolta nell’immediatezza dei fatti e corroborata dall’analisi delle immagini estrapolate dall’impianto di videosorveglianza dell’esercizio commerciale, aveva consentito di individuare il presunto autore del reato. Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.

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