
Il blitz simbolico alla discarica
Chiaiano, blitz in discarica della Rete Commons per dire "Mai più"
Azione simbolica dei cittadini attivi che hanno posto uno striscione con la scritta "MAI PIU'" e fatto volare lanterne cinesi. "Basta discariche, puntare su differenziata e ciclo virtuoso"
Chiaiano, “blitz” in discarica da parte di cittadini attivi della Rete Commons e Comitati Antidiscarica. L’azione simbolica (che arriva a due giorni di distanza dal sopralluogo cui hanno preso parte comitati civici ed amministratori locali), spiegano i promotori, è nata dall’esigenza di ribadire con forza che i cittadini non permetteranno che si perpetri lo scempio.
Dal sito del laboratorio occupato Insurgencia si può infatti leggere a firma della Rete Commons: “Stamattina gli attivisti e le attiviste della Rete Commons sono entrati all’interno della discarica di Chiaiano attraverso la selva, violando la zona miliare, per porre uno striscione di 9 metri x 3 metri con la scritta “MAI PIU'”. Infatti il piano regionale prevede ancora discariche e inceneritori , e due invasi sono stati individuati proprio a poche centinaia di metri dall’attuale discarica di cava del poligono che invece ha chiuso i battenti da poco più un mese. Un folto gruppo di cittadini ha invece presidiato l’ingresso del sito liberando in cielo delle lanterne con diversi slogan.
Dopo anni di lotte i cittadini di Chiaiano, Marano e Mugnano sono riusciti a imporre la chiusura della discarica grazie a una mobilitazione costante che ha coinvolto migliaia di persone e adesso non hanno nessuna intenzione di pagare con l’ulteriore devastazione del territorio le scelte scellerate di una classe politica che ha permesso ad affaristi e camorristi di arricchirsi mettendo in serio pericolo la salute dei cittadini e inquinando il territorio.
Sono le istituzioni che devono adeguarsi alla volontà dei cittadini e puntare su differenziata e ciclo virtuoso di smaltimento dei rifiuti.
Chiediamo al Comune di Napoli di ribadire in tutte le sedi l’opposizione alla costruzione di nuove discariche a Chiaiano, a Marano ed altrove.
Per quello che ci riguarda la battaglia contro il piano regionale è appena ripartita.
Le mobilitazioni di Giugliano contro l’inceneritore e la manifestazione convocata sabato a Quarto contro l’apertura di un sito di smaltimento di rifiuti nell’area flegrea, rafforzano il fronte di opposizione al piano regionale e vedranno partecipi anche gli abitanti di Chiaiano, Marano, Mugnano e gli attivisti della Rete Commons.
Ormai ovunque si chiede la fine dei poteri commisariali, della speculazione e degli affari sulla salute di tutti.
Inizia in questi giorni un nuovo ciclo di mobilitazioni che sfida il Commissario Regionale Vardè sui temi dello sviluppo del territorio e dello smaltimento ecosostenibile verso Rifiuti Zero”.