Chernobyl, le iniziative dei Verdi. A San Gregorio un presepe anti atomico
Borrelli: "A fine maggio l'arrivo dei primi camion di scorie provenienti dalle altre regioni. Non vogliamo in Campania un deposito nazionale di scorie radioattive: ci opporremo con i nostri corpi a un simile scempio"
Chernobyl, 25 anni fa il disastro. Ed ecco allora questa mattina in città la presentazione del Presepe anti nucleare, opera di Genny Virgilio.
Subito dopo, all'ingresso della ex centrale del Garigliano a Sessa Aurunca in provincia di Caserta, l'iniziativa dei Verdi campani 25 anni dopo il disastro.
"Pianteremo un albero all' ingresso della ex centrale - ha spiegato il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli - e porteremo le bandiere contro il nucleare all'ingresso della struttura". "Vogliamo sapere cosa sta succedendo all'interno della ex centrale che ha avuto il record di incidenti in Italia nel periodo in cui fu in funzione. Da oltre un anno la Sogin, la società che gestisce pèer conto del Governo gli ex siti nucleari, ci impedisce di entrare con alcuni esperti per capire cosa stanno realizzando e che tipi di messa in sicurezza hanno attivato visto che il sito è soggetto a continui allagamenti", ha fatto sapere Borrelli.
"Inoltre vogliamo sapere la verità sui lavori per realizzare il nuovo sito di contenimento delle scorie radioattive costruito nell' ultimo anno e che dovrebbe contenere i rifiuti radioattivi di tutta italia. Ci risulta che a fine Maggio è previsto l' arrivo dei primi camion di scorie provenienti dalle altre regioni. Ci opporremo con i nostri corpi a un simile scempio".
Photo Credit: Francesco Servino, responsabile dei Verdi del comprensorio vesuviano