Capodimonte, il vaccino anti-covid si fa tra le opere d'arte
Apre il centro nella Fagianeria del Bosco. I locali sono stati allestiti con riproduzioni di opere del Museo. Il direttore Bellenger: "Anche la cultura deve dare il suo contributo"
Il Bosco di Capodimonte apre le porte dopo settimane di chiusura e lo fa per l'inaugurazione del nuovo Centro vaccini anti-covid dell'Asl Napoli 1. Nella Fagianeria sono stati allestiti diversi box per la somministrazione, oltre a un'ampia sala d'osservazione post-vaccino. Non solo punture e ansia, però, perché gli utenti chiamati alla vaccinazione potranno anche godere della vista sul parco e della riproduzione delle opere d'arte del Museo affisse alle pareti, con tanto di didascalia.
"La cultura deve dare il suo contributo - afferma il direttore Sylvain Bellenger - La fagenerai è diventato un luogo splendido che spero possa trasmettere serenità a chi arriva qui con un po' di preoccupazione". Per la giornata inaugurale sono stati convocati 640 caregiver, coloro che a vario titolo assistono persone diversamente abili, cui è stato somministrato, salvo casi particolari, AstraZeneca. Si andrà avanti con questa categoria per altri quattro giorni, poi il Centro si allinearà con la campagna vaccinale campania, proseguendo per fasce d'età.