Variante Delta, oltre 80 casi registrati nel vesuviano: 44 a Torre del Greco, cluster in una palestra ad Agerola
"Siamo al lavoro per provare ad identificare il 'paziente 1'", spiega il direttore sanitario della Asl Napoli 3 Sud Gaetano D'Onofrio
Sono 83 i casi di variante Delta registrati nei comuni rientranti nel territorio di competenza dell'Asl Napoli 3 Sud nelle ultime settimane, nessuno dei quali però ha necessitato finora di ricovero ospedaliero. Degli 83 casi, 44 sono stati individuati a Torre del Greco, il comune con più abitanti dell'intera Asl.
Dei 44 cittadini corallini colpiti da variante Delta - rende noto il Comune di Torre del Greco - attualmente 12 sono guariti e 32 sono ancora positivi. Di questi 32, 7 avevano ricevuto somministrazione vaccinale soltanto della prima dose. L' ASL, inoltre, precisa che si tratta di soggetti in condizioni non gravi e perfettamente sotto monitoraggio e controllo costante dell'Azienda Sanitaria Locale.
''Siamo al lavoro per provare ad identificare il 'paziente 1'. Stesso discorso per il caso del cluster rilevato in una palestra di Agerola, dove sono stati registrati una decina di casi. Siamo al lavoro anche per risalire a tutti i contatti stretti avuti dai soggetti risultati positivi'', sono le parole del direttore sanitario della Asl Napoli 3 Sud, Gaetano D'Onofrio, all'Ansa.
''Bisogna fare una netta distinzione tra casi e ricaduta nelle strutture ospedaliere. È vero insomma che negli ultimi tempi sono stati registrati più contagi in relazione alla cosiddetta variante Delta, ma è anche vero che questo non ha pesato sulle strutture sanitarie. Nella fattispecie oggi l'unico Covid hospital dell'Asl Napoli 3 Sud, il nosocomio di Boscotrecase, conta un ricovero in terapia intensiva, 14 in sub-intensiva e dieci ricoveri ordinari. Questo dimostra come importante sia la campagna vaccinale, che oggi ha raggiunto in Italia una copertura pari ad un quarto circa della popolazione complessiva. Tra i nuovi contagi, infatti, la maggior parte ha interessato soggetti non vaccinati e solo una parte ridotta chi ha ricevuto la sola prima dose", ha aggiunto D'Onofrio.