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Cronaca via Toledo

Record negativo a Napoli per le case fantasma

Dopo l'attenzione dei mesi scorsi è ripresa a pieno regime l'azione dei palazzinari "fatti in casa", pronti a trasformare un terrazzo o la copertura di un'edifico in dei mini appartamento

Case fantasma: a Napoli si continuano a costruire alloggi abusivi, violando quotidianamente la legge, nonostante i tanti controlli in atto. Dopo l'attenzione dei mesi scorsi è ripresa a pieno regime l'azione dei palazzinari "fatti in casa", pronti a trasformare un terrazzo o la copertura di un'edifico in dei mini appartamento. Si tratta, spesso, di lavori fatti in economia, che non rispettano alcuna normativa in tema di sicurezza, provocando gravi problemi di staticità agli edifici.

A preoccupare è soprattutto la mancanza di denunce da parte dei residenti, ma questo tipo di omertà conferma che sono in molti a compiere questi lavori fai da te, mentre in alcuni casi la gestione delle attività edilizie è in mano alla camorra, come accade ai Quartieri Spagnoli. Nel dedalo di viuzze a ridosso di via Toledo, in qualsiasi periodo dell'anno fervono i lavori per improvvisate ristrutturazioni, per realizzare balconi, stanzette e pericolosi parcheggi abusi ubicati in vecchie grotte all'interno di palazzi vecchi e decrepiti. Da Montecalvario, passando per via Concordia e via Speranzella, sono centinaia le violazioni che sono state realizzate alla luce del sole, ma in questi vicoli manca ogni tipo di controllo da parte degli uffici dell'antiabusivismo e della Polizia Municipale.

Anche in presenza di segnalazioni e denunce, nessuno interviene, ed i palazzi si trasformano in pericolosi alveari, dove la malavita ha scoperto l'affare dei fitti agli stranieri, che comportano introiti per centinaia di migliaia di euro. Ma il fenomeno non riguarda solo questo spicchio di centro antico vecchio e degradato, l'abusivismo prolifera in tutta la città, anche nelle aree del centro. Grazie alle tante segnalazioni anonime, numerose foto mostrano come alcuni edifici ai Quartieri Spagnoli siano cresciuti di alcuni piani, mentre al catasto non esiste alcuna traccia di questi interventi. Non diversa la situazione verso piazza Carlo III° e corso Garibaldi, dove in alcune vecchie e abbandonate fabbriche, si notano verande e terrazze di alloggi edificati abusivamente.

A preoccupare è soprattutto la cattiva e pericolosa usanza di costruire nuove case sui solai di edifici vecchi e decrepiti. Non è un caso che alcuni di questi alloggi sono controllati a vista da alcune vedette, mentre ampie tende coprono la visuale di finestre e balconi, in modo che nessun intruso possa capire cosa accade all'interno.

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