Abusivismo in città, 87 case sono da demolire
Le prime cinque verranno buttate giù entro fine anno. "Vogliamo la legalità e non ci fermeremo" spiega l'assessore all'Urbanistica del Comune di Napoli Luigi De Falco
Entro l'estate 2012 saranno abbattuti 87 manufatti abusivi all'interno del Comune di Napoli, tra cui i primi 5 già entro la fine del 2011. Ad annunciarlo è l'assessore all'Urbanistica del Comune di Napoli Luigi De Falco.
"Al Comune non interessa l’atteggiamento degli altri enti - spiega De Falco a Il Mattino - . Noi vogliamo recuperare la legalità violata sul territorio della città e non ci fermeremo. Abbiamo detto che il comune sarà in prima linea su questo fronte e così sarà. Si tratta di manufatti dove c’è la sentenza in giudicato. Sette sono addirittura sotto controllo 24 ore su 24 dai vigili per impedire che crescano improvvisamente".
La novità è emersa all’indomani di un vertice fra il procuratore aggiunto presso il Tribunale di Napoli Aldo De Chiara e lo stesso De Falco, per fare il punto sullo stato dell’abusivismo edilizio in città.
All’incontro hanno preso parte anche i sostituti procuratori Figliolia, Esposito, Morra e Ucci della V Sezione Urbanistica e Ambiente, il Comandante della Polizia locale ed i dirigenti comunali dei Servizi Antiabusivismo Edilizio e Condono edilizio.
Gli abbattimenti saranno concentrati nell’area dove maggiormente ci sono gli abusi, ovvero Pianura, Soccavo e i Camaldoli, ma non solo.
Cinque quelli da effettuare entro Natale, presumibilmente si tratterà degli immobili non ancora completati, quelli per i quali la Procura ha disposto la sorveglianza. Poi con l’anno nuovo, si dovrà procedere alla media di 10 abbattimenti al mese.