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Cronaca

Camorra: sequestrati beni per 13 milioni ad un ex dirigente del Comune di Casal di Principe

L'uomo, amministratore di fatto della Vian srl, sarebbe coinvolto nelle vicende della realizzazione del centro commerciale 'Il Principe' di Madonna di Briano e delle elezioni comunali del 27 e 28 maggio 2007

Scattato in queste ore, da parte della Direzione Investigativa Antimafia di Napoli, il sequestro di beni e consistenze economiche, riconducibili a un ex responsabile dell'Ufficio tecnico comunale di Casal di Principe (Caserta), amministratore di fatto della Vian srl, coinvolto nelle vicende che ruotano intorno alla realizzazione del centro commerciale 'Il Principe' di Madonna di Briano (che non è mai sorto) e alle consultazioni elettorali per il rinnovo del Consiglio Comunale del 27 e 28 maggio 2007.

Il valore dei beni sequestrati è pari a circa 13 milioni di euro.

L'operazione entra nell'ambito della strategia investigativa che ha come obiettivo la sistematica aggressione dei patrimoni illecitamente costruiti da membri di organizzazioni camorristiche.

L'ex dirigente comunale, nell'ambito di questa indagine della DIA, sarebbe emerso come concorrente esterno al clan "dei Casalesi" (fazione Schiavone e Bidognetti) e in qualità di imprenditore e faccendiere aveva fornito un contributo stabile nel settore dell'acquisizione e gestione degli appalti, delle forniture e più in generale nelle attività di reinvestimento del sodalizio.

L'indagine ha anche svelato che la costruzione del mega centro commerciale aveva goduto del favore di esponenti politici di rilievo locale e nazionale, che avevano previsto, per edificarlo, un investimento di 43 milioni di euro a carico degli imprenditori coinvolti.

Sequestro beni ex dirigente Comune Casal di Principe

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