Le mani dei Casalesi su un ristorante di Firenze: un arresto
Un 33enne è stato arrestato con l'accusa di aver gestito un ristorante nel centro di Firenze, dopo averlo acquisito con i proventi delle estorsioni messe in atto ai danni dei commercianti di Aversa
Giordano Arbolino, 33 anni, ritenuto dalla Dda di Napoli e dai carabinieri della Compagnia di Casal di Principe, come un fedelissimo della fazione del clan legata a Carmine Schiavone, è stato arrestato con l'accusa di aver gestito con due complici un ristorante nel centro di Firenze, situato via Dè Guicciardini, dopo averlo acquisito con i proventi delle estorsioni messe in atto ai danni dei commercianti di Aversa.
Il 33enne dovrà rispondere di associazione a delinquere di stampo camorristico e intestazione fittizia di beni commessa per agevolare il clan.
Avvisi di garanzia invece per un 35enne, genero dello stilista Cavalli (completamente estraneo alla vicenda), un 32enne ed un 48enne.