Camorra: 44 casalesi arrestati tra Caserta e Modena
All'alba i carabinieri hanno eseguito 44 ordini di custodia cautelare nei confronti di Casalesi. L'operazione si è svolta tra la zona di Caserta e a Modena dove il clan opera nelle estorsioni e nell'azzardo. Arrestate anche alcune donne
Redazione
15 luglio 2009 09:17
Dopo il maxi sequestro di ieri, oggi i carabinieri, all'alba, hanno eseguito 44 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di esponenti del clan dei Casalesi. Le ordinanze sono state emesse dal gip su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Napoli.
L'operazione si è svolta in un'ampia fascia del Casertano, in particolare nella zona di Aversa e anche a Modena.
Venti delle 44 ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite dai carabinieri del comando provinciale di Caserta e 12 dai militari di Modena.
Due persone sono riuscite a sfuggire alla cattura, mentre il resto dei provvedimenti della magistratura sono stati notificati in carcere a persone già detenute per altri motivi. I due indagati sfuggiti alla cattura sono Antonio Aquilone, di 25 anni e Costantino Garofalo, di 24, entrambi di Casapesenna. L'accusa nei loro confronti è di associazione per delinquere di tipo camorristico, detenzione e porto abusivo di armi e munizioni e gioco d'azzardo. Fra gli arrestati, anche alcune donne.
A Modena i Casalesi operavano prevalentemente nei settori delle estorsioni e del gioco d'azzardo.
Le ordinanza nella zona di Caserta sono state eseguite tra i comuni di Casal di Principe e San Cipriano d' Aversa, le due roccaforti della cosca, e anche a Casapesenna.
L'operazione si è svolta in un'ampia fascia del Casertano, in particolare nella zona di Aversa e anche a Modena.
Venti delle 44 ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite dai carabinieri del comando provinciale di Caserta e 12 dai militari di Modena.
Due persone sono riuscite a sfuggire alla cattura, mentre il resto dei provvedimenti della magistratura sono stati notificati in carcere a persone già detenute per altri motivi. I due indagati sfuggiti alla cattura sono Antonio Aquilone, di 25 anni e Costantino Garofalo, di 24, entrambi di Casapesenna. L'accusa nei loro confronti è di associazione per delinquere di tipo camorristico, detenzione e porto abusivo di armi e munizioni e gioco d'azzardo. Fra gli arrestati, anche alcune donne.
A Modena i Casalesi operavano prevalentemente nei settori delle estorsioni e del gioco d'azzardo.
Le ordinanza nella zona di Caserta sono state eseguite tra i comuni di Casal di Principe e San Cipriano d' Aversa, le due roccaforti della cosca, e anche a Casapesenna.
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