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Cronaca Avvocata / Vico della Calce, 28

Ecco "La Vampa", la prima "Casa femminista occupata" a Napoli

L'occupazione, in vico della Calce 28 a Materdei, ha avuto luogo stamattina. Il messaggio delle protagoniste

"La notte di Sant'Antonio si incendia la città! È il momento di bruciare il vecchio per fare spazio al nuovo; spazio a una nuova casa femminista di donne, lesbiche, negre, precarie, antirazziste, dissidenti". È così che inizia il messaggio de "La Vampa", la prima casa occupata femminista di Napoli.

L'occupazione, di uno spazio abbandonato, è avvenuto stamattina a Materdei, in vico della Calce 28.

"Sentite l'aria elettrica? Imporporatevi la punta del naso, allacciate le cinture contro la sicurezza, liberate le babysitter, mettete lo smalto e affilate gli artigli: inizia la lotta, è assalto al patriarcato! - prosegue il comunicato delle occupanti - Avevamo bisogno di uno spazio. Abbiamo provato con una poltrona ma non ci entravano tutte le amiche, allora abbiamo buttato la poltrona e chi ci stava sopra. Non ci basta un divano, neanche un lettino, nemmeno una stanzetta. Alcuni ci pensavano rinchiuse in uno sgabuzzino o a friggere in cucina, ma noi strabordiamo e ci prendiamo tutto!"

"Riempiamo uno spazio che era rimasto vuoto - vanno avanti - e ci prendiamo una casa per vivere, per una vita libera insieme: libera dalla violenza maschile sui nostri corpi e libera dalla violenza economica e sociale che colpisce chi come noi lotta per abitare in questa città senza essere ricco né turista di passaggio. La nostra autodifesa sta nell'organizzarci insieme, nell'immaginare e costruire un presente di libertà, complicità e bellezza. Vogliamo praticare nuove forme di vita e relazioni di affetto, intimità e cura, condividere i saperi, coltivare cavoli e limoni e bere caffè con le vicine.
"La nostra casa è senza frontiere. Dai divani alla cucina vogliamo costruire resistenza, fare eco ai cori che si levano ogni giorno in ogni parte del mondo. Camminiamo strette alle nostre compagne e alle ribelli di ogni dove, dal Rojava a Materdei, passando per le Ande. Abbiamo perso la paura, siamo rabbia e forza, potenza e dissidenza. Rompiamo il silenzio, boicottiamo l'affitto, spargiamo glitter dove c'era polvere".

"Ci volevate angeli del focolare - conclude - noi siamo la vampata che dirompe dalle mura domestiche. Siamo un lapillo che appiccia altre dieci, cento, mille occupazioni femministe. Con fuoco e amore, Casa femminista Occupata La Vampa".

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