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Cronaca

Equitalia e l'invio delle Cartelle "pazze" di Natale ai napoletani

"Si conceda una moratoria almeno fino al 30 gennaio e la difesa gratuita", dichiara a NapoliToday, Angelo Pisani, presidente della X Municipalità e presidente dell'associazione Noi consumatori

"Dopo le cartelle di Ferragosto Equitalia mina la serenità del Natale e delle tredicesime dei contribuenti", è l'attacco del presidente della X Municipalità contro la raffica di cartelle di riscossione che stanno giungendo ai napoletani in queste settimane.

LA PROTESTA - Lo sfogo di Pisani a NapoliToday: "Si conceda una moratoria almeno fino al 30 gennaio e la difesa gratuita. Tanti cittadini stanno ricevendo atti di intimazione equitalia con il riepilogo di tutte le cartelle della propria vita fino a 20 anni indietro, anche richieste di pagamenti con pretese di cartelle prescritte, già annullate con sentenze mai notificate prima o in alcuni casi pagate. Il tutto con minacce di esecuzione forzata trascorsi solo 5 giorni senza pagare, salvo fare subito ricorso ma pagando gravose tasse visto il cumulo di cartelle".

TREGUA NATALIZIA - Il presidente Pisani lancia una proposta: "Servirebbe una tregua delle scadenze fino al 30 gennaio e più tolleranza nei mesi in cui la crisi sferra gli ultimi colpi di coda e il Natale è alle porte. Lo chiedo da fondatore dell'associazione noiconsumatori.it, un appello al Governo per venire incontro ai contribuenti, vittime sacrificali della grave crisi economica e dei poteri forti".

CARTELLE PAZZE - A Quarto è giunta ad un bambino di 7 anni, tramite l'agenzia di riscossione delle tasse, la richiesta di 257,94 euro da parte dell'Asl Napoli 2 Nord che figura come ente creditore.

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