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Cronaca

Treno deragliato: è morto uno dei feriti, avviate le indagini

Carlo Cautiero, rimasto ferito nel deragliamento della circumvesuviana del 6 agosto, è morto nella sua abitazione. Aveva riportato una frattura scomposta al malleolo e una frattura al torace

Carlo Cautiero, uno dei feriti a causa dell'incidente della Circumvesuviana è morto ieri nella sua abitazione. Cautiero, di 47 anni, aveva riportato una frattura scomposta al malleolo e una frattura al torace. In ospedale gli avevano applicato un tutore, poi l' uomo era stato dimesso. Gli agenti del commissariato Stella-San Carlo Arena diretti dal vicequestore Pasquale Trocino stanno sequestrando le documentazione medica relativa al 47 enne su disposizione del pm Giuseppe De Falco, della Procura di Napoli.

Quindi, sarà l'autopsia a far piena luce sulla morte di Carlo Cautiero. Il commissariato di polizia Vasto Arenaccia, diretto dal vice questore Pasquale Trocino, ha trasmesso l'informativa al pm di turno, Giuseppe De Falco, il quale ora dovrà nominare il perito e fissare la data dell'autopsia.
Al momento, secondo quanto conferma la polizia, la famiglia dell'uomo non ha presentato alcuna denuncia per 'malasanita'' nei confronti dell'ospedale. Intanto il direttore sanitario del Loreto Mare, la dottoressa Mariella Corvino, si dice "sgomenta" per quanto accaduto. "Oggi io e i miei collaboratori parleremo con il medico che ha stilato il referto - dice - noi per primi vogliamo capire cosa sia successo, la morte di una persona giovane colpisce tanto, ora solo l'autopsia potrà farci capire cosa sia successo". L'azienda sanitaria invierà un suo anatomo patologo in occasione dell'esame autoptico. Intanto, la Corvino conferma che quel giorno Cautiero fu sottoposto "a tutti gli esami che andavano fatti". "Ripeto, siamo tutti sgomenti - conclude il direttore sanitario - adesso c'è solo da capire".

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