Cibo, posti letto e solidarietà: la Caritas aiuta i clochard
Don Vincenzo Cozzolino: "Abbiamo bisogno di coperte, se qualcuno può aiutarci lo faccia subito. Fronteggiamo l'emergenza in ogni modo, i nostri volontari sono in giro ogni notte per distribuire cibo e bevande calde"
Aumenta drammaticamente il numero delle persone che vive per strada e cresce la necessità di mettere in moto la macchina della solidarietà per far fronte all’emergenza freddo di nuovo alle porte. Circa duemila i clochard, un esercito di disperati che la Caritas si impegna ad aiutare. Lo conferma don Vincenzo Cozzolino, direttore della Caritas Diocesana di Napoli: "Abbiamo bisogno di coperte, se qualcuno può aiutarci lo faccia subito. Fronteggiamo l’emergenza in ogni modo, i nostri volontari sono in giro ogni notte per distribuire cibo e bevande calde, ma le coperte vi assicuro che non bastano mai. Ne servirebbero almeno un centinaio".
L’ultima novità della Caritas, spiega Maria Chiara Aulisio del Mattino, è il camper organizzato per offrire aiuto a tutti quegli extracomunitari che passano la notte ai distributori di benzina in attesa di automobilisti da aiutare a fare il pieno in cambio di qualche spicciolo. E poi i dormitori pubblici come quello di via de Blasiis, a due passi dall’Archivio di Stato, nel cuore del centro antico della città, dove le liste di attesa sono addirittura due per un totale di 170 persone: 120 uomini e 50 donne.
Infine, sempre per fronteggiare la situazione di emergenza collegata al grande freddo la Croce Rossa Italiana fornirà due delle nove unità di strada del Comune per la distribuzione di coperte, cibo e tute antifreddo, mentre settanta posti letto verranno allestiti nelle prossime ore in una struttura a Fuorigrotta, in via Jacopo de Gennaro.