Caritas, magazzini vuoti: “Le famiglie in difficoltà resteranno senza cibo”
Bruxelles ha tagliato i fondi per gli aiuti alimentari, passando da 100 a 5 milioni annui e abolendo la distribuzione diretta. “Il governo deve aiutarci, il welfare non è l'ultima delle priorità”
Sono a rischio gli aiuti alimentari per le famiglie partenopee in difficoltà. A lanciare l'allarme è la Caritas: Bruxelles ha tagliato i fondi da 100 a 5 milioni di euro annui, una differenza sensibile che non mancherà di avere conseguenze.
Per Giancamillo Trani, vicedirettore della Caritas di Napoli, “l'Unione Europea a dicembre ha optato per la distribuzione di carte acquisti: al momento i nostri depositi sono vuoti e siamo preoccupati perché in prospettiva non potremo più distribuire alimenti alle persone povere”. Trani vorrebbe un intervento del governo che a suo parere deve comprendere quanto il welfare sia “una priorità e non la Cenerentola delle varie politiche”.
Allo studio soluzioni alternative per riempire di nuovo i magazzini. Si parla di una colletta alimentare nella diocesi, e non è da escludere, spiega ancora Trani, “che le Caritas della Campania costituiscano un gruppo di acquisto e vadano a comprare l'invenduto dai produttori”.
