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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Il cardinale Sepe contro Gomorra: “Realtà falsata, ci offende”

Intervistato dal settimanale “Chi”, l'arcivescovo di Napoli sottolinea che “violenza e prepotenza ci sono, ma non possono identificare una comunità fatta soprattutto di persone perbene”

L'arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe si scaglia contro la serie tv Gomorra, da lui definita “una rappresentazione più o meno romanzata della realtà che diventa esagerazione e offesa per l’intera comunità quando generalizza”, una produzione che “offre una visione e un’immagine falsata della realtà stessa”.

Il cardinale ha espresso le sue perplessità in un'intervista al settimanale “Chi” che sarà in edicola il prossimo mercoledì primo aprile. “La violenza e la prepotenza – spiega Sepe – ci sono e non vanno nascoste, ma non si può identificare in esse l’intera comunità, fatta per la stragrande maggioranza di persone perbene, oneste, laboriose, rispettabili ed eccellenti”.

Queste produzioni devono, secondo Crescenzio Sepe “sempre avere un fine informativo e formativo, in modo che, senza nascondere nulla, spieghino allo spettatore che esiste un certo male affinché si difenda da esso e lo combatta, ma mettendo in contrapposizione anche il bene, che pure esiste ed è tanto”. “Altrimenti – puntualizza il cardinale – si finisce con il proporre un esempio da imitare o una immagine distorta che danneggia la città”.

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