Emergenza Cardarelli: 113 pazienti saranno trasferiti in altri ospedali
"Il decreto rappresenta una goccia di mare nell'oceano -afferma il delegato CGIL, Bidello- se non si mette in atto una efficace rete territoriale alternativa i cittadini continueranno ad occupare i corridoi su una barella"
Due ambulanze non medicalizzate della croce rossa sostano nell’area retro D.E.A. e dovranno provvedere al trasferimento dei pazienti dal P.S. O.B.I. all’A.O.R.N. dei Colli e alla A.O.U. Federico II in attuazione al decreto Commissariale n.1 del 15/01/2015.
Grazie a tale ordinanza le due aziende ospedaliere per risolvere il problema barelle che incombe sull’ospedale Cardarelli devono mettere a disposizione centotredici posti letto. "Tale decreto rappresenta una goccia di mare nell’oceano -afferma il delegato CGIL Cardarelli Gaetano Bidello- se non si mette in atto una efficace rete territoriale alternativa i cittadini giungeranno sempre al Pronto Soccorso e continueranno ad occupare i corridoi su una barella.
La CGIL monitorerà nei prossimi giorni i dati per verificare l’efficacia del provvedimento in atto e metterà in essere ogni iniziativa che miri a rendere il Cardarelli un “Ospedale Normale” restituendo dignità agli utenti e ai lavoratori tutti. Gaetano Bidello delegato CGIL Cardarelli".