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Cronaca Via Antonio Cardarelli

Barriere architettoniche, il consigliere Borrelli mostra quanto è difficile muoversi in carrozzina

Il consigliere regionale ha accompagnato il giovane Emanuele, disabile in carrozzina, cercando di accedere all'ospedale Cardarelli. "Inaccettabili tutte queste limitazioni, e ci sono troppi incivili che continuano a parcheggiare sul marciapiede"

Sembra assurdo ma anche il Cardarelli, l’ospedale più grande del Mezzogiorno, presenta gravi limitazioni per i disabili motori per la presenza di barriere architettoniche ma anche per l’inciviltà di chi blocca il passaggio parcheggiando in modo indegno auto e scooter”. Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che, questa mattina, ha accompagnato Emanuele Marigliano, giovane disabile in carrozzella, al Cardarelli per verificare se era possibile per una persona nelle sue condizioni accedere e muoversi liberamente all’interno dell’ospedale.

Spiega Borrelli: “Emanuele, qualche settimana fa, denunciò a me e allo speaker Gianni Simioli le difficoltà a muoversi nelle strade intorno a casa sua, a Barra, e abbiamo deciso di sostenere la sua battaglia mostrando con foto e video quanto sia difficile per lui e per quanti si trovano nelle sue condizioni muoversi liberamente” ha continuato Borrelli aggiungendo che “al Cardarelli abbiamo trovato una situazione inaccettabile con la presenza di paletti, la mancanza di percorsi dedicati e scivoli, ma anche perché tanti incivili occupano anche i marciapiedi con i loro scooter”.

Addirittura, in un viale interno, Emanuele è stato costretto, suo malgrado, a rallentare un’ambulanza perché aveva dovuto usare la strada perché il marciapiedi era ostruito dagli scooter” ha sottolineato Borrelli aggiungendo che “per fortuna, molte cose cambieranno a breve perché c’è un progetto che prevede l’abbattimento delle barriere architettoniche e la realizzazione di arredi che impediranno la sosta degli scooter sui marciapiedi e a ridosso degli scivoli come ci ha confermato il direttore generale del Cardarelli, Ciro Verdoliva che ci ha raggiunto mentre eravamo in giro per i viali dell’ospedale e ci ha garantito anche maggiori controlli in attesa dell’abbattimento di tutte le barriere architettoniche previsto dai lavori in corso all'interno dell'ospedale che prevedono anche l’installazione di fontanine a disposizione di chi percorrerà i viali interni del più grande ospedale del Mezzogiorno. Controlli che eviteranno il parcheggio selvaggio e renderanno accessibili gran parte dei marciapiedi”.

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