Carcere di Secondigliano, microtelefoni tra i detenuti nel reparto di alta sicurezza
Tre microtelefoni erano nelle disponibilità di tre reclusi nel reparto di alta sicurezza. Si tratta del secondo caso in pochi giorni. Il segretario del sindacato di Polizia Penitenziaria, Auricchio: "Si preveda un reato specifico"
Il sindacato di Polizia Penitenziaria Uspp rende noto che nel carcere di Secondigliano alcuni agenti hanno rinvenuto tre microtelefoni cellulari nella disponibilità di tre reclusi nel reparto di alta sicurezza. Si tratta della seconda scoperta di questo tipo che avviene nel giro di pochi giorni. Il segretario del sindacato, Ciro Auricchio: "Bisogna potenziare gli strumenti per intercettare i telefoni introdotti in carcere, perché la criminalità organizzata continua a rimanere in contatto con l'esterno. Chiediamo che sia previsto un reato specifico".