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Cronaca Castellammare di stabia / Piazza Principe Umberto

Chi sono gli aggressori del carabiniere: due sono legati ai clan Imparato e D'Alessandro

Si tratta del nipote del ras Imparato e del figlio di un'affiliato alla cosca di Scanzano

Ci sono cognomi conosciuti in città tra i quattro arrestati per il pestaggio del carabiniere avvenuto a Castellammare di Stabia nella notte tra venerdì e sabato. I due clan storici stabiesi figurano con due “rampolli” nella lista dei nomi degli arrestati. Si tratta degli Imparato e dei D'Alessandro le due cosche per anni in lotta fra loro per il controllo della città. Per chi ha presente le sconvolgenti immagini mostrate dalle telecamere di sorveglianza, il ragazzo alla guida dello scooter che ha investito il militare è Ferdinando Imparato, 27enne nipote del ras dell'omonimo clan, Salvatore alias 'o paglialone.

Il video dell'aggressione 

Gli Imparato sono stati considerati dall'Antimafia per anni a capo del rione Savorito dove gestivano i propri affari criminali. Sempre in sella al motorino c'erano il 17enne, P.D.M. 17enne già con precedenti, e il 22enne Giovanni Salvato. L'altro cognome “eccellente” che è stato individuato grazie alle immagini di sorveglianza è il 19enne Pio Lucarelli. Anche lui è figlio di un pregiudicato legato al clan D'Alessandro, Giovanni.

Le indagini

È caccia adesso alle altre persone che hanno partecipato all'aggressione. In particolare allo studio dei militari del Nucleo investigativo di Torre Annunziata, ci sono le immagini che ritraggono la seconda parte dell'aggressione quando il militare viene tramortito con un tavolino. Si cercano almeno altre cinque persone oltre quelle già arrestate. Per altre sei persone, invece, la procura di Torre Annunziata procede con una denuncia a piede libero.

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